Anello del Monte Gussa

Anello del Monte Gussa

anello del Monte Gussa

Complici queste belle giornate di sole, la voglia di montagna inizia a farsi sentire…. In attesa di tempi (e preparazione fisica) migliori, concediamoci una piacevole girata, di breve durata, perfetta per una mattinata di mezzo inverno, all’anello del monte Gussa.

Anello del Monte Gussa: il percorso

Il monte Gussa si trova nel comune di Mozzo alle porte di Bergamo; posteggiamo la macchina nei pressi di Via del Coppo Rabaina dove è facile trovare parcheggio sia sulla via principale che nelle traverse.

Percorriamo Via del Coppo Rabaina fino in cima dove si divide a sinistra in via Borghetto e a destra in via Castello Presati. Noi giriamo a sinistra in via Borghetto dove gli scorci di panorama sono già un promettente assaggio di quello che ci aspetta.

Dopo un paio di curve troviamo l’inizio del sentiero 806 che, in una leggera salita, percorribile anche con MTB, ci porta fuori da Villa Bagnada.

Giunti di fronte alla villa giriamo a destra e dopo pochi metri, sulla sinistra, troviamo il segnavia dell’inizio del sentiero 805: eccoci al punto di partenza dell’anello del Monte Gussa.

Il sentiero è in leggera salita ma dopo poche decine di metri si ripiana e si allarga rendendolo appropriato al passaggio di MTB senza nessun problema.

Il panorama che si ha è davvero mozzafiato e, se ciò non bastasse, la sensazione che si prova percorrendo questo sentiero è quella di essere completamente isolati, in un insolito contatto diretto con la natura, nonostante la brevissima distanza del monte dal centro di Bergamo.

Accompagnati dai canti degli uccelli, gli unici suoni che si percepiscono in zona, percorriamo l’anello Monte Gussa lungo il quale, dopo circa 15 minuti di cammino, incontriamo la deviazione per salire alla Croce posta sulla vetta del Monte. Se volete, concedetevi ora una piccola variante (non ci vogliono più di 10 minuti per arrivarci), altrimenti potrete salire alla croce più avanti, dal versante sud.

Ripreso il cammino, dopo altri 10 minuti, ci imbattiamo in una vecchia villa signorile nel cui giardino c’è una quercia di 300 anni. Continuiamo lungo il sentiero che da sterrato diviene asfaltato e, una volta superata la sbarra, che lo chiude giriamo a sinistra, immettendoci su una strada aperta alla circolazione (ma praticamente deserta). Dopo una decina di metri, dobbiamo girare di nuovo a sinistra per continuare il sentiero 805, non prima di aver visivamente abbracciato tutta la bassa bergamasca che si apre sotto i nostri occhi.

Riprendiamo il sentiero dell’anello del monte Gussa, scegliendo se dirigerci direttamente a Villa Bagnada, oppure fare una piccola deviazione per vedere la croce sulla sommità del monte, salendo dal versante sud.

L’anello del Monte Gussa si conclude al punto di partenza, cioè a Villa Bagnada: imbocchiamo il sentiero alla nostra sinistra per tornare all’automobile e percorrere a rovescio la strada che abbiamo percorso all’andata… tuttavia, se la nostra voglia di camminare non è ancora sopita si può allungare un pochino il giretto facendo un salto nel Bosco dell’Allegrezza.

Anziché girare a sinistra, proseguiamo dritti, passando oltre l’ingresso dell’anello del Monte Gussa, e proseguendo su via Rabaiona, in discesa, fino all’attraversamento su via Madonna del Bosco (dove occorre sicuramente prestare molta attenzione, essendo la strada piuttosto trafficata).

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