Arte alla Popolare di Bergamo: a febbraio un arazzo Alighiero Boetti

Arte alla Popolare di Bergamo: a febbraio un arazzo Alighiero Boetti

Grazie all’e-banking, chi mette più piede in banca? Fortunatamente, quasi nessuno

Arte alla Popolare di Bergamo
Credit photo G D

e l’incubo di fare il giro dell’oca per parcheggiare e passare ore in code allo sportello è ormai un brutto ricordo.
Tuttavia, questa volta andare in banca potrebbe essere un piacere: che ne direste di andarci per rimirare un pregevole arazzo, nascosto quasi sempre ai più?
Se l’idea vi aggrada, segnatevi, fino al 27 febbraio, la seconda edizione di ART UP presso la Banca Popolare di Bergamo.

Cosa è ART UP?

ART Up è un’iniziativa culturale che permette a tutti di poter ammirare i tesori artistici custoditi dalla banca, ma “nascosti” al pubblico perchè tenuti in caveaux o negli uffici: consideriamo che il patrimonio della banca si è andato a realizzare in quasi 150 anni di esistenza della stessa ed è oggi composto da nomi famosissimi del mondo dell’arte. Da Manzù a Baschenis, da Kapoor a Gillik.
Quella di quest’anno è la seconda edizione, arricchita da schede storico critiche realizzate da Enrico de Pascale.

Alighiero Boetti e l’arte contemporanea internazionale

L’edizione di ART UP che ha preso il via il 2 febbraio e si concluderà il 27 vede protagonista un arazzo di Alighiero Boetti, artista torinese.
L’arazzo, del 1984, fa parte del ciclo “Mappe”, fresco della trasferta a Santiago di Compostela, è un’opera che riproduce il planisfero in funzione delle sfre di influenze geopolitiche, eseguito in Afganisthan da manodopera locale femminile, guidata dalle indicazioni dell’artista.

L’esposizione di arte alla Popolare di Bergamo
L’arazzo di Alighiero Boetti sarà esposto nella sede della Banca Popolare di Bergamo in Piazza Vittorio Veneto, dal 2 al 27 febbraio.

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