Chiostro di Santa Marta: al via con le aperture di domenica

Colonnato e capitelli sono solo alcuni degli elementi che fanno del chiostro di Santa Marta un piccolo angolo di pace e requie nel pieno centro cittadino: incastonato tra le mura della Banca Centrale, il Chiostro fino a oggi è stato visitabile solo in occasioni particolari, come mostre o convegni.

Da domenica 1° febbraio 2015, invece, sarà aperto al pubblico tutte le prime domeniche del mese: questa è l’iniziativa (“Domeniche in Santa Marta“) che la Banca Popolare di Bergamo ha lanciato, abbracciando quanto stabilito dalla legge Franceschini sull’apertura gratuita ogni prima domenica del mese dei siti culturali statali.

Chiostro di Santa Marta: cosa c’è da sapere

Il chiostro di Santa Marta risale al 1400, un’epoca in bilico fra l’apice delle economie e l’imminente Guerra dei Cento Anni che avrebbe travolto l’Europa e rovesciato la fortuna economica.

Inizialmente faceva parte del convento delle Domenicane con il quale condivideva lo stile semplice e sobrio, caratterizzato da porticati a loggia sovrapposti. Il convento venne in seguito distrutto, mentre, per nostra fortuna, il chiostro sopravvisse e venne adattato alle più varie funzioni, fra cui caserma (in età napoleonica), sede di uffici comunali, spaccio municipale…

Oggi è di proprietà della Banca Popolare di Bergamo, prima di finire nel patrimonio dell’allora Banca Mutua Popolare agli inizi del Novecento, è stato oltre che delle Suore Domenicane e di Napoleone, anche degli Austriaci e del Comune di Bergamo.

Nel corso del Novecento è stato oggetto di due interventi di restauro: nel 1936 a cura dell’ingegner Luigi Angelini e nel 1991 con l’architetto Sandro Angelini (figlio di Luigi). Oltre al fascino del luogo e alla vista della cima della Torre dei Caduti, è possibile ammirare pregevoli statue che sono state installate nel chiostro, fra cui una statua di Giacomo Manzù e un monolito di Anish Kapoor. Oggi, il chiostro risplende della sua semplice, ma incantevole armonia: pacifico e pieno di requie conserva l’atmosfera claustrale che gli è proprio, nonostante a pochi passi la frenetica Bergamo corra.

I bergamaschi non mancano di lanciare ogni giorno uno sguardo dalla cancellata della Galleria Crispi, mentre da febbraio potranno viverlo a pieno ogni prima domenica del mese, quando le sue porte saranno aperte al pubblico.

Chiostro Santa Marta: aperture al pubblico

– In occasione di mostre e convegni;
Ogni prima domenica del mese (1° febbraio, 1° marzo, 5 aprile, 3 maggio, 07 giugno, 6 settembre), dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 19. Visita guidata gratuita.

Chiostro Santa Marta: come arrivare

Il Chiosco di Santa Marta si trova dietro la sede della Banca Popolare di Bergamo che affaccia su Piazza Vittorio Veneto, proprio a pochi passi dalla Torre dei Caduti.

È facilmente raggiungibile: a piedi è a quattro passi dal Sentierone e poco più di 10 minuti a piedi dalla stazione FS; con i mezzi pubblici: dalla stazione, prendere la linea 1 e scendere a Porta Nuova; raggiungere il Chiostro di Santa Marta in due o tre minuti a piedi. Con tutte le altre linee, scendere a Porta Nuova.