Da Bergamo a Carona: inizia l’avventura. Da via Baioni a Zogno

Da Bergamo a Carona: inizia l’avventura. Da via Baioni a Zogno

Ci siamo: la nostra avventura da Bergamo a Carona a piedi #1 ha inizio, tutti carichi e con tanta voglia di camminare ci diamo appuntamento in via Baioni dove lasciamo la macchina e, preso lo zaino, si parte.

Da Bergamo a Carona a piedi: Greenway e ciclabile del Quisa

Risaliamo via Baioni fino ad incontrare uno degli accessi alla Greenway che ci accompagnerà per il primo tratto della prima tappa, il ritmo è buono come il morale e la compagnia, la bassa temperatura non ci spaventa.

Cominciamo a macinare i primi chilometri, ai piedi di Città Alta, il sole comincia a far capolino e a colorare il paesaggio intorno a noi, percorriamo interamente la ciclabile senza nessun problema, raggiungiamo tra una chiacchierata e l’altra via Ramera dove lasciamo la Greenway per immetterci sulla ciclabile del Quisa.

Costeggiamo l’ex monastero di Valmarina, oggi sede dell’associazione Parco dei Colli.

La ciclabile è ampia e asseconda i sali e scendi dei colli, questo sarà il tratto più, se possiamo dire, impegnativo dell’uscita di oggi, ma i chilometri che ci separano della nostra meta sono ancora molti, ci fermiamo in una piccola area pic-nic per bere qualcosa di caldo: il freddo comincia a farsi sentire.

Ci lasciamo alle spalle Bergamo per proseguire verso Petosino, qui è possibile fare una piccola deviazione che ci porta al memoriale dell’eccidio avvenuto durante la Seconda Guerra Mondiale.

Giungiamo al bivio che ci porta al Santuario della Madonna della Castagna, noi però continuiamo seguendo le indicazioni per il Santuario di Sombreno.

Arrivati ai piedi del Santuario i chilometri percorsi sono quasi una decina, siamo più o meno a metà della nostra uscita, e ci concediamo qualche minuto di riposo in una delle panchine.

Da Bergamo a Carona a piedi: Ciclabile della Val Brembana

È tempo di ripartire, la strada da percorrere è ancora lunga quindi salutiamo la ciclabile del Quisa per continuare sulla ciclabile della Valle Brembana: il tratto che percorreremo oggi è il più recente che ci permette di arrivare fino a Zogno in completa sicurezza.

Giunti ad Almè, troviamo una deviazione per la ciclabile delle Merletta  che costeggia il fiume Brembo, noi proseguiamo in direzione Almè, dove iniziamo le gallerie della vecchia ferrovia, segno distintivo della ciclabile.

Percorrendo la ciclabile, il tempo sembra tornare indietro e lo sferragliare delle carrozze ancora risuona ancora nelle gallerie.

Superiamo le vecchie stazioni, alcune conservate in ottimo stato mentre su altre il passar del tempo ha lasciato il segno. Arriviamo a Clanezzo con il suo porto appena recuperato e il famoso ponte che balla.

Superate alcune suggestive gallerie ci troviamo a Sedrina, non manca molto alla meta. Giunti all’orrido ci fermiamo qualche minuto per le foto di rito.

Finalmente eccoci giunti a Zogno, ma con nostra sorpresa ci accorgiamo che la ciclabile continua oltre l’ingresso delle Grotte delle meraviglie, costeggiando il fiume superando senza difficoltà la nuova rotatoria che porta alla variante per San Pellegrino.

E, infine, arriviamo a Piazza del mercato, termine di questa prima tappa da Bergamo a Carona a piedi. La prossima volta percorreremo la ciclabile fino a Lenna.

Ma per oggi basta così: decidiamo di fermarci a mangiare in un caratteristico ristorantino.

Se non volete perdere le novità su questa nostra pazza avventura seguite #dabergamoacaronapiedi sui social.

Alla prossima…..

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