Da Carona al Lago del Becco

Da Carona al Lago del Becco

Se il caldo vi attanaglia, e la voglia di una girata in montagna si fa irrefrenabile, ecco la soluzione: una passeggiata da Carona al Lago del Becco.

Da Carona al Lago del Becco: Il percorso

Una volta giunti nel comune di Carona, il problema del parcheggio è una priorità da risolvere: vi consiglio di parcheggiare seguendo le indicazioni per il parcheggio per escursionisti, che troviamo girando subito a sinistra in prossimità del cimitero e poi seguendo la strada.

Una volta sistemata la macchina, continuiamo lungo la strada principale di Carona raggiungendo così l’inizio del sentiero per il Lago Becco si trova sulla sponda opposta del lago che costeggia il paese.

Il segnavia Cai è il 211, il sentiero porta ai più conosciuti Laghi Gemelli e al suo suggestivo rifugio, ma noi utilizzeremo solo in parte questo sentiero, per poi prendere il 250 chiamato anche giro dei 5 laghi che parte dal Rifugio Laghi gemelli. Ma non divaghiamo.

Il sentiero si arrampica a zig zag in un fitto bosco di abeti dando scorci meravigliosi sul paese che pian piano diventa sempre più piccolo, i numerosi torrentelli che scaturiscono dalle rocce circostanti facendo da suggestivo sottofondo alla nostra uscita.

Dopo circa 90 minuti di camminata boschiva arriviamo al primo bivio, proseguendo diritti, sempre sul sentiero 211, proseguiamo verso i Laghi Gemelli, e con una deviazione al Lago del Becco; se prendiamo il sentiero 213 ci aspetta una lunga camminata di circa 3 ore per giungere al Rifugio F.lli Calvi.

Attenzione causa frana avvenuta Lunedì 20 Agosto il sentiero 213 resterà chiuso fino a nuova disposizione.

Noi proseguiamo dritti, non manca molto alla nostra meta ancora circa una ventina di minuti.

Giunti al secondo bivio prendiamo le indicazioni per il Lago del Becco, ancora una decina di minuti ed eccoci arrivati: in una conca bloccata da una piccola diga, si apre ai nostri occhi il lago del Becco, uno spettacolare specchio d’acqua a 1872 metri sul livello del mare, la cosa che ci sorprende di più è il silenzio totale che ci fa appena sentire il soffiare del vento. Un vero paradiso.

Attenzione alla discesa: la pensavo molto più facile, ma alcuni passaggi che salendo non presentavano problemi si sono dimostrati ostici al ritorno.

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