Da Foppolo al rifugio Terrerosse

Da Foppolo al rifugio Terrerosse

Rieccoci a Foppolo per una nuova uscita, dopo quella al Lago Moro e i giro dei laghi di Foppolo, con una tranquilla uscita, ma con inaspettati incontri. Quindi zaino in spalla e partiamo da Foppolo al rifugio Terrerosse.

Da Foppolo al rifugio Terre Rosse: il percorso

Risaliamo la val Brembana fino a Piazza Brembana, da qui proseguiamo per Branzi e poi seguiamo le indicazioni per Valleve e infine per Foppolo.

Una volta raggiunto il centro abitato di Foppolo proseguiamo verso il municipio lungo via Moia; all’incrocio con via Cortivo la imbocchiamo e proseguiamo fino ad arrivare in località Rocky, dove lasceremo la macchina.

Inizialmente cammineremo lungo la strada per il Passo Dordona che sale come una lingua grigia lungo i verdi pendii.

Giunti ad un tornante, ci incamminiamo lungo il sentiero 204, che noi abbiamo già percorso per raggiungere il Lago Moro.

La giornata è meravigliosa, continuiamo circondati solo dai suoni melodiosi della natura e dalle vivaci marmotte, numerose lungo tutto il nostro percorso; il sentiero non presenta nessuna difficoltà nella prima fase, ma una volta giunti al Passo della Croce la difficoltà aumenta sensibilmente.

Raggiunto il Rifugio MonteBello, scendiamo verso il Passo della Croce, da qui prendiamo un largo sentiero in discesa che ci porterà in val Carisole.

Iniziamo a scendere accorgendosi subito della notevole pendenza, e il pensiero va alla fatica che ci aspetterà al ritorno, ma non ci perdiamo d’animo: il sentiero da Foppolo al rifugio Terrerosse ci riserverà ancora tante sorprese.

Superato l’ultimo tornante, ci imbattiamo in un rifugio ormai abbandonato, un segno tangibile dei fasti del passato. Gambe in spalla e continua a farci compagnia un torrente e numerose, giocose marmotte che incuriosite dal nostro passaggio ci controllano da lontano.

Manca veramente poco alla nostra meta e già si intravede il rifugio Terrerosse stagliarsi su una piccola collinetta. Purtroppo il rifugio è chiuso, gli storici rifugisti da questa stagione gestiranno con la stessa passione il rifugio Longo a Carona.

Immortalati i magnifici paesaggi, riprendiamo la strada del ritorno e durante la strada cominciamo già a pensare alla prossima uscita.

Alla prossima

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