Da monastero di Astino a Valmarina a piedi (o in MTB, se preferite)

Da monastero di Astino a Valmarina a piedi (o in MTB, se preferite)

Ora che avete visitato il monastero di Astino e sapete di tutto e di più sull’ex sito religioso dei monaci vallombrosiani, che ne dite di avventurarci in una passeggiata per i colli di Bergamo?

Dal monastero di Astino si raggiunge velocemente Città Alta o, se preferite una girata al fresco dei boschi, c’è il sentiero dell’Allegrezza; quest’oggi però vogliamo fare un qualcosa di più impegnativo: vogliamo andare dal monastero di Astino a Valmarina, l’altro celebre monastero, sede del Parco dei Colli.

Da monastero di Astino a Valmarina: il percorso

Lasciamo l’auto nel parcheggio del monastero di Astino e iniziamo la nostra passeggiata che in un’oretta circa ci porterà a Valmarina in un percorso moolto panoramico e decisamente fuori dal traffico urbano.

Tocchiamo tangenzialmente il monastero di Astino e la Valle della Biodiversità dell’Orto da monastero di Astino a ValmarinaBotanico e imbocchiamo la salita che si inerpica dopo il monastero; dopo lo “strappo” iniziale, la strada è abbastanza pianeggiante e la fatica viene ripagata da una bella vista sulle campagne che circondano il monastero.

Arrivati al Lavanderio (laddove una volta le donne si ritrovano a lavare i panni, di cui sono ancora conservate le vasche), giriamo a sinistra in via Lavanderio e, dopo una ventina di passi, al bivio teniamo la sinistra, proseguendo il nostro cammino fra alcune abitazioni e scorci davvero straordinari sul territorio. Finita la parte lastricata ci avventuriamo in un sentiero che, infine, ci porta in via Generale Marieni; tornati sulla strada asfaltata teniamo sempre la sinistra e ci dirigiamo verso il Pascolo dei Tedeschi.

Raggiunta la terrazza del Pascolo dei Tedeschi, svoltiamo a destra in via San Sebastiano che, inclinandosi abbastanza ripidamente, ci porta all’incrocio con via Fontana (la strada che passa davanti alla chiesa di San Rocco). Girando a sinistra andremmo a Paladina, mentre noi dobbiamo andare a destra e, dopo un paio di tornanti, saremo alla Chiesa di San Sebastiano (se preferite, c’è anche una scalinata).

Sentiero910
Tratto sentiero 910

Arrivati alla Chiesa di San Sebastiano, imbocchiamo la strada a sinistra (via Colle dei Roccoli) che ci porta – appunto – al colle dei Roccoli, dominata dalla bandiera italiana e dalla trattoria all’Alpino.

Dopo una breve sosta, dando le spalle alla trattoria, sulla destra troveremo le indicazioni per il sentiero 910 (via Castagneta): imbocchiamo il sentiero che nel primo tratto è pianeggiante, dopo di che scende abbastanza ripidamente per alcuni metri e può essere un po’ sdrucciolevole se nei giorni precedenti ha piovuto.

Arrivati in fondo al sentiero, troviamo l’incrocio con via Ramera: noi attraversiamo la strada e, seguendo le indicazioni per Valmarina, circa 750 metri dopo ci imbattiamo nel famoso monastero, percorrendo un tratto della ciclabile del Quisa.

Nei pressi, non mancano tavoli picnic e panchine per una meritata sosta…

Da monastero di Astino a Valmarina: consigli utili

Vi consiglio caldamente di andare da monastero di Astino a Valmarina nelle giornate terse: il paesaggio che vi si aprirà davanti sarà davvero unico; come equipaggiamento, possono far comodo gli scarponi o le pedule da montagna, mentre sul tracciato ci sono almeno un paio di fontanelle pubbliche (all’imbocco di via Lavanderio e a San Sebastiano), quindi se non è una giornata torrida potreste portare una sola bottiglietta con voi.

Noi abbiamo fatto il percorso da monastero di Astino a Valmarina a piedi, ma è fattibile anche in MTB.

Da monastero di Astino a Valmarina

Sentiero 910 CAI, strada e parte della pista ciclabile Torrente Quisa

Difficoltà: escursionistico

Tempo di percorrenza: andata e ritorno in 2 ore (9 km totali)

Stagioni: tutte

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.