Il Ponte di Paderno

Il Ponte di Paderno

Photo by il cantiere

La notizia, arrivata nelle ultime settimane, della chiusura a tempo indeterminato del ponte di Paderno ha riacceso i riflettori su una delle vie di comunicazione più affascinanti del nostro territorio: incuriositi, abbiamo approfondito la storia del ponte di Calusco che in questo articolo vi presentiamo.

Il Ponte di Paderno: storia, tecnica e curiosità

Costruito sul finire del 1800, complice la massiccia industrializzazione in corso, il ponte ha rappresentato il principale nodo di collegamento fra le sponde est ed ovest dell’Adda, all’epoca sede di un crescente numero di aree industriali tessili e metallurgiche.

Progettato dalla Società Nazionale Officine di Savignano, il cui direttore era l’ingegner Jules Röthlisberger (da cui anche il nome di ponte Rothlisberger), il ponte venne realizzato utilizzando ferro e ghisa provenienti dalla Germania e assemblati in moduli a Savignano; in circa 18 mesi venne terminato e venne collaudato nel maggio 1889.

Sin da subito, il ponte di Paderno impressionò sia per la struttura che per la perizia con cui venne realizzato: tecnicamente, è un ponte ad arco lungo 266 metri ed alto 85 metri sul livello dell’Adda.

È composto da un’unica campata in travi di ferro di 150 metri di corda e presenta due livelli di percorribilità (al livello inferiore la linea ferroviaria e al livello superiore la strada carrabile).

Gli archi che compongono la campata sono parabolici simmetrici e affiancati fra loro e poggiano su opere cementizie e murarie collocate sulle scarpate che discendono al fiume.

Ancora oggi, il ponte rappresenta un esempio di archeologia industriale e uno dei massimi capolavori di ingegneria civile del XIX secolo; al tempo della sua costruzione, il ponte San Michele era il più grande ponte ad arco al mondo.

Per motivi di sicurezza, il ponte è stato definitivamente chiuso nel settembre 2018, attualmente è inserito nella lista dei patrimoni dell’umanità protetti dall’UNESCO come parte di un bene transnazionale assieme ad altri quattro ponti ad arco in ferro del XIX secolo.


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