Le foto di Letizia Battaglia in mostra (gratuita) a Palazzo della Ragione

Fotografare sembra facile, ma non è per niente: cogliere l’attimo fuggente e riuscire a trasmettere in pochi cm quadrati un universo di colori, profumi e sensazioni. Ma anche la miseria e la superbia di un città complessa come Palermo, l’orrore e la spietatezza della mafia: Letizia Battaglia ha dedicato gran parte della sua vita a questo e, in tutta onestà, c’è riuscita così bene da divenire la fotografa italiana più brava al mondo.

Classe 1935, palermitana, con la sua macchina  ha immortalato momenti storici del nostro Paese, spesso legati ai delitti di mafia: dal 1974 ha fotografato gli orrori della violenza mafiosa contro il magistrato Cesare Terranova e del maresciallo di pubblica sicurezza Lenin Mancuso (1979), contro Piersanti Mattarella (fratello di Sergio, attuale Presidente della Repubblica) nel 1980, le stragi di Capaci e di via D’Amelio che hanno visto morire i giudici antimafia Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Ma oltre alle vittime fisiche, la mafia colpisce le famiglie (mogli, sorelle e madri) e Letizia Battaglia ferma nel tempo anche quegli occhi pieni di dolore, di lacrime, di ingiustizia e disperazione.

E ora questi capolavori di Letizia Battaglia arrivano a Bergamo, in occasione della IV edizione del Festival Domina Domna: 59 fotografie in bianco e nero compongono la mostra “Letizia Battaglia 1974-2015”, suddivise in quattro sezioni “Palermo”, “Cronaca”, “Rielaborazioni” e “Invincibili” con gli scatti relativi alla città natale della fotografa, ai delitti di mafia, alle composizioni in cui le tremende immagini della mafia vengono messe in sottofondo lasciando il primo piano alla bellezza di bambini e fiori e, infine, omaggi ai miti della Battaglia (come Che Guevara o Rosa Parks).

La mostra, a ingresso gratuito, è in programma fino al 5 aprile 2015 a Palazzo della Ragione, in Piazza Vecchia (raggiungibile con linea ATB 1 o funicolare).
Aperta da martedì a domenica, dalle 10 alle 19 (chiuso il lunedì).
Per informazioni: Ass. La Scatole delle Idee, tel. 349.2632871