Le trincee di Foppolo

Le trincee di Foppolo

E se… sono forse nate da un pensiero ipotetico le trincee di Foppolo, insediamento militare appartenente alla linea Cadorna che porta la triste testimonianza della prima guerra mondiale anche nelle nostre Valli.

Luigi Cadorna, comandante dell’esercito italiano, temeva uno sfondamento delle linee difensive poste più in avanscoperta, timore che, se si fosse verificato, avrebbe piegato il Nord Italia e tutti i suoi poli nevralgici.

Per questo, ideò e mise a punto la Frontiera del Nord che avrebbe dovuto reggere nel caso di default della prima linea.

Le trincee di Foppolo

Inserite nel colossale sistema di difesa che venne ideato e mai portato a termine di 72 km di trincee, le trincee di Foppolo si trovano nei pressi del passo Dordona (2.061 m. s.l.m.), che unisce la Valle Brembana con la Valtellina.

Vennero fortunatamente sotto utilizzate in quanto, a opera completata, la guerra era ormai stabilmente collocata sul fronte orientale; considerata poi la penuria di mezzi per la costruzione, si deteriorarono dopo la guerra.

Quelle che osserviamo oggi sono ricostruzioni, sulla base di documenti storici, che all’inizio degli anni Duemila associazioni ed enti locali hanno completato.

Il risultato è strepitoso: ci è possibile percorrere i corridoi e le scalette proprio come oltre cento anni fa hanno fatto i giovani soldati assegnati a questo punto di osservazione.
Fedele allo stile della Frontiera del Nord, la linea difensiva a Foppolo si plasma sul crinale orobico ed è perfettamente mimetizzata nell’ambiente, costituendo, anche dopo un secolo, un buon esempio di architettura militare.

Le trincee di Foppolo sono liberamente visitabili e, immerse nel silenzio del passo Dordona, ci restituiscono una pagina triste della nostra storia, addolcita dal bellissimo panorama che si apre sulla Valtellina.

Situate a circa un’ora di cammino su sentiero da Foppolo, le trincee di Foppolo distano circa 1 kilometro dal Rifugio Dordona (1.936 m s.l.m.).

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