Fra i vari itinerari possibili, oggi vediamo quello dal Monastero di Astino a San Vigilio, un percorso dagli straordinari scorci a cui, in primavera e in autunno, si aggiungono i tratti di colore della natura che rinasce o muore.
Monastero di Astino a San Vigilio
Prendiamo, dunque, come punto di partenza il Monastero di Astino, concedendoci eventualmente una piacevole visita al sito religioso dei monaci Vallombrosiani, fondato nell’anno Mille.
Procediamo dritti, lasciando sulla nostra sinistra l’Orto Botanico e la Valle della Biodiversità e percorriamo via Astino fino all’incrocio con via Lavanderio (qui c’è una fontanella).
Giriamo a sinistra, in via Lavanderio, e ancora a sinistra al piccolo bivio che ci si presenta dopo circa 100 metri.
Percorriamo tutta la zona residenziale e poi il piccolo sentiero che ci farà sbucare in via Generale Marieni; usciti dal sentiero, sulla strada (via Marieni), teniamo la sinistra e percorriamola fino al Pascolo dei Tedeschi.
Qui, giriamo a destra in via San Sebastiano, mantenendola anche all’incrocio con via Fontana (possiamo scegliere se fare i tornanti oppure la scalinata).
Dopo una breve sosta (con fontanella) alla chiesa di San Sebastiano (circa 420 metri sul livello del mare), proseguiamo ancora lungo via San Sebastiano (quella sulla nostra destra) che ci porterà dritti dritti a San Vigilio, facendoci assaporare anche stralci di storia bergamasca, con
Dal Monastero di Astino a San Vigilio
Itinerario Via Astino, via Lavanderio, via Marieni, via San Sebastiano
Difficoltà: turistico
Tempo di percorrenza: andata in un’ora
Stagioni: tutte