Chissà se fino a qualche anno fa il Monastero di Astino se lo sarebbe immaginato un rilancio del genere: da struttura abbandonata al suo destino a un ruolo attivo nell’ambito delle attività cittadine legate all’Esposizione Universale, più familiarmente l’EXPO di Milano 2015.
Il Monastero di Astino incontra l’Expo
Il tema dell’EXPO di Milano, vi ricordo, è “Nutrire il pianeta/Energia per la vita” e l’inaugurazione di questa nuova sezione (destinata principalmente alle piante animali) è volta alla valorizzazione dell’unicità e della biodiversità della Valle; il progetto che è stato avviato, A.D.A. – A Disposizione dell’Allegrezza (dal nome del suggestivo bosco che si trova a pochi passi del Monastero), è, peraltro, di tipo partecipativo, nel senso che diverse associazioni e cittadini sono coinvolti.
Per il futuro, la sezione del Monastero rimarrà qualcosa di innovativo, fatto di sperimentazione ed educazione. Insomma non solo un museo da ammirare: e chi se lo sarebbe immaginato questo finale per la zona che circonda il Monastero di Astino?