Mostra su Luigi Veronelli ad Astino

Mostra su Luigi Veronelli ad Astino

Restaurato e riconsegnato ai bergamaschi, il monastero di Astino  si pone come il nuovo centro culturale di Bergamo: immerso nell’omonima valle e in un contesto naturalistico di straordinaria e inaudita bellezza, l’ex centro religioso ha ospitato – sin dalla riapertura al pubblico – una mostra dedicata al poliedrico Luigi Veronelli che fu, fra l’altro enologo, editore, scrittore.
La mostra di Luigi Veronelli ad Astino è la prima delle grandi esposizioni che saranno poi presentate nello storico monastero.

Luigi Veronelli: chi era

Luigi Veronelli ad AstinoNato a Milano il 2 febbraio 1926. Luigi Veronelli è stato, dal 1956, editore, pubblicando testi vario genere, come quelli di narrativa del ‘700 francese (Anatole France, Marquis de Sade) o “Le Ghiottornìe” di Gabriele d’Annunzio o sugli sci.
Nella sua attività editoriale ha pubblicato tre riviste, di primaria importanza nel settore: “I Problemi del Socialismo” (diretta da Lelio Basso), “Il Pensiero” (diretta da Giovanni Emanuele Bariè) e “Il Gastronomo” (di sua direzione).
Oltre a editore, infatti, Veronelli è stato anche gastronomo, attività nella quale ha collaborato Luigi Carnacina, maître di fama, e con cui ha collaborato per più di dieci anni.

Fra le collaborazioni con testate di primaria importanza c’è stato Il Giorno, Panorama, Epoca, Amica, Capital, La domenica del corriere, L’Espresso, Sorrisi e Canzoni TV, Corriere della Sera, Gazzetta dello Sport, Class; a livello internazionale con Travel e Decanter, fra le altre.

Grazie a uno stile originale, la popolarità non tarda a farsi sentire e Luigi Veronelli si dedica anche alla scrittura di libri, sia da solo (I vini d’Italia, Alla ricerca dei cibi perduti, I cento Menu, Il vino giusto, tra gli altri), sia con Luigi Carnacina che con Gianni Brera.
Sbarca anche in televisione che, comprensibilmente, aumenta l’eco della sua notorietà: fra le trasmissioni a cui ha partecipato ricordiamo “A tavola alle 7”, “il Viaggio Sentimentale nell’Italia dei Vini”, “La meridiana” e “Il bel mangiare”.

Sempre interessato alle problematiche dell’enologia e della gastronomia, Veronelli studia, approfondisce e pubblica in materia: “Il Veronelli” è la prima completa enciclopedia sul vino, ne “i Vignaioli Storici” ci narra la storia delle famiglie che hanno reso grande il vino italiano mentre non manca di curare i vari Cataloghi (Vini d’Italia, Vini del Mondo, Spumanti & Champagnes, Acqueviti).

In questo campo, ha combattuto numerose battaglie a difesa della civiltà contadina, occupandosi dei piccoli produttori, della qualità, della terra, dell’individuo.
Muore a Bergamo il 29 novembre 2004.

La mostra di Luigi Veronelli ad Astino

Per tutta la durata di Expo, il neo riaperto monastero di Astino ospita nel vestibolo e nelLuigi Veronelli ad Astino refrettorio la mostra “Luigi Veronelli – camminare la terra”, incentrata sulla figura del famoso enologo italiano.
Presentata alla Triennale di Milano, la mostra presenta più di 600 documenti e oggetti esposti alla scoperta non solo dell’eccezionalità
di Veronelli, ma anche un viaggio nello spazio e nel tempo nel nostro Paese, attraverso una figura – quella del Veronelli, appunto – che ha vissuto da vicino i grandi cambiamenti storici e d’identità dell’Italia.
Partendo dalla sua attività editoriale e al suo impegno nel giornalismo, si passa agli anni del boom e della sua passione per la cucina, imparando ed apprezzando sempre di più il vino.
Dopo i successi in televisione e le pubblicazioni di grande importanza, si approda alla fase dell’impegno civile e alla sua grande battaglia per l’olio.
Il cibo e il vino narrato non è fine a se’ stesso, ma è un mezzo per raccontare il rispetto degli individui e del loro lavoro per coltivarlo, per analizzare i cambiamenti produttivi e della terra e, quindi, del rapporto fra contadino e natura, dei mercati e delle relazioni commerciali.

Da notare, che nella mostra di Luigi Veronelli ad Astino è presente il suo tabarro e parte della sua grande e pregiata cantina (fra i progetti, si parla di straferire dalla casa del Veronelli a Sudorno al monastero la sua cantina personale in una mostra permanente), oltre a una grandissima collezione di appunti personali, ritagli di giornale, fotografie e pubblicazioni.

Informazioni sulla mostra di Veronelli ad Astino

Produzione: La Triennale di Milano e Comitato decennale Luigi Veronelli
Periodo: 21 maggio – 31 ottobre 2015
Orari: martedì – domenica, 10 – 20. Lunedì chiuso.
Ingresso: libero
Catalogo a colori: Giunti, distribuzione nazionale

Link
Biografia su Wikipedia
– Sito ufficiale www.veronelli.com
– Pagina dedicata alla mostra sul sito ufficiale di Astino

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