Anche a Bergamo inizia a fare caldo e se avete intenzione di fare quattro passi senza sciogliervi al sole, l’idea di fare un po’ di escursionismo è la migliore: il refrigerio del bosco è senz’altro un toccasana contro la canicola estiva e, anche senza troppa esperienza e allenamento nel campo, si possono ricavare delle belle gite fuori porta. Quest’oggi vediamo una delle tante passeggiate da Bruntino, frazione di Villa d’Almè, facilmente raggiungibile dal centro cittadino.
Prendendo come riferimento il Santuario di San Mauro a Bruntino, in molti lasciano l’auto poco oltre il Santuario, nei pressi della cappella alla Madonna, posta in prossimità dell’ingresso del sentiero.
Se preferite scaldarvi prima, potete parcheggiare nell’abitato di Bruntino bassa e fare la ripida salita che arriva al Santuario… a voi la scelta!
Passeggiate da Bruntino: il percorso
Il segnavia da seguire è il 113 del CAI: il percorso è molto ben segnalato, a tratti un po’ impegnativo, ma di sicuro interesse naturalistico; infatti, a pochi passi dall’inizio del sentiero trovate le indicazioni di un percorso tattile sensoriale che piace tanto ai piccoli quanto ai grandi.
Fra il caratteristico sottobosco e le melodie dei cuculo, in breve (mezz’ora circa) ci troviamo al Zappel d’Erba (550 m s.l.m.) dove un semplice crocefisso domina il crocevia.
Programmiamo una sosta ristoro per la prossima tappa intermedia (Forcella di Rua, 653 m s.l.m.) dove un tavolo pic nic ci attende; dopo un’altra mezz’ora di cammino arriviamo alla Forcella di Camblì (731 m s.l.m.), avendo camminato circa 1 ora e mezza circa da Bruntino.
La Forcella di Camblì è una tappa intermedia per mete suggestive, come i Prati Parini e il Canto Alto, entrambi distanti ancora almeno un’ora e mezza da qui: i più allenati potranno indubbiamente raggiungere queste mete meritevoli, gli altri potranno tornare sui propri passi (ci sarà comunque un’ora e mezza di cammino prima di raggiungere di nuovo Bruntino) e prendere spunto per nuove e di indubbio interesse escursioni.