Rifugio Torcole: il percorso
Risaliamo la Val Brembana fino a ad arrivare a Piazza Brembana, qui seguiamo per Mezzoldo poco dopo Olmo al Brembo prendiamo la deviazione per Piazzatorre. Saliti i ripidi tornanti, eccoci arrivati.
Lasciamo la macchina nel comodo parcheggio in località Piazzo e continuiamo fino a prendere il sentiero 121 che sale con una pendenza costante all’interno di un bosco.
Raggiunto il rifugio Gremei, proseguiamo lungo un largo sentiero, che sale in maniera costante, dopo una curva cominciamo a intravedere la nostra meta, il rifugio Torcole.
Arriviamo ad un bivio e proseguiamo sulla destra non considerando i segnavia che ci indicano di proseguire a sinistra verso il forcello del torcole.
Il sentiero diventa più sassoso, ma comunque non troppo impegnativo.
Due pillole di storia, gli impianti di Piazzatorre, i più longevi della bergamasca, aprono i battenti nel 1952 e vivono un’epoca d’oro fino al 2005 quando per gli impianti e anche per il rifugio inizia un lento declino fino all’inevitabile chiusura.
Continuiamo la nostra salita, il rifugio si trova proprio sopra di noi, il sentiero continua quasi pianeggiante fino alla strada sulla sinistra che porta al rifugio, che torna a salire.
Lungo la strada possiamo trovare alcune baite, sicuramente la più pittoresca è la Leo House, posta a poche decine di metri dalla vetta.
Una volta arrivati in cima si può godere una vista a 360 gradi su tutte le Orobie. Decidiamo di fermarci un po’ a a goderci il sole in totale silenzio.
Riempiti gli occhi salutiamo il rifugio addormentato e riprendiamo la strada di casa, con una speranza, speriamo non troppo lontana, di poter rivedere un giorno il rifugio di nuovo aperto e portato ai fasti di un tempo.
Alla prossima