Segnatevi questa data sul calendario: 24 maggio 2015, importante da un doppio punto di vista, cade il centenario dell’entrata in guerra dell’Italia e verrà riaperta al pubblico la Torre dei Caduti in piazza Vittorio Veneto.
Proprio quella Torre alta nel cuore di Bergamo, accanto a cui sarete passati milioni di volte. Indubbiamente sarà impensabile non farci una visita, ma prima di goderci lo spettacolo più bello di Bergamo bassa (è semplicemente l’edificio più alto della parte nuova della città), vediamo cosa c’è da sapere.
La Torre dei Caduti: Un pizzico di storia
Siamo nel 1924 e la Grande Guerra si è conclusa da alcuni anni, il fascismo è al potere da due.
La Torre dei Caduti di Bergamo viene inaugurata da Benito Mussolini il 27 ottobre in un clima di patriottismo e nazionalismo, ad omaggio appunto dei caduti della guerra più cruenta che l’umanità avesse vissuto fino ad allora.
Attorno a questo monumento, si terranno le principali manifestazioni civili e commemorative della città, a dimostrazione della centralità della posizione della Torre.
La Torre dei Caduti da fuori
Numericamente parlando, è un edificio da record per la città: 36,33 metri di altezza (esclusa la cuspide), suddivisi in sei piani da percorrere lungo i 188 gradini.
Progettata dall’archietteto Marcello Piacentini, la Torre presenta una struttura ben solida, grazie all’utilizzo dell’arenaria di Bagnatica in conci a crespone: a prima vista potrebbe sembrare una copia della torre del Gombito di Città Alta, ma i begli ornamentali inserti la rendono ben diversa, snella e slanciata.
Dall’alto troviamo l’orologio in marmo di Zandobbio (realizzato dalla ditta G. Frassoni di Rovato), racchiuso nei quattro mascheroni decorativi (anch’essi in in marmo di Zandobbio) che simboleggiano il vento: l’opera di Tobia Vescovi vi ricorda che, qualora ve ne siate dimenticati, il tempo vola.
Scendendo la statua bronzea dell’Italia vittoriosa (ad opera di Alfredo Faino) esce da una nicchia e poggia su una mensola dedicatoria, al di sotto della quale c’è un finestrone incorniciato da marmo policromo (chiaramente ispirato alla facciata della Cappella Colleoni) e un balconico con allegorie militari. Conclude la facciata la lastra con il bollettino di vittoria del Generale Diaz.
Le campane che vedete non sono le originali del 1024 (quelle le sequestrò il governo), ma sono una copia realizzata dalla ditta Alfredo Ottolina di Bergamo nel 1948.
Dentro la Torre dei Caduti
Gli interni riflettono ovviamente il motivo per cui la Torre venne edificata: commemorare, omaggiare e onorare i caduti della I guerra mondiale. Il primo piano è particolarmente suggestivo: come cenotafio della prima guerra mondiale, le pareti, rivestite di marmo nero del Belgio, ospitano le incisioni in oro con i nomi dei caduti; al centro il busto di Antonio Locatelli (1895-1936), realizzato dallo scultore Giovanni Avogadri, domina la stanza.
La Torre dei Caduti riapre al pubblico
Il 24 maggio 2015, come detto in apertura, dopo un lungo periodo di restauro (i lavori sono costati circa 150mila euro), la Torre apre al pubblico (a parte rare occasioni, la Torre non è mai stata costantemente aperta al pubblico).
Nei cinque piani che conducono alla terrazza, ci sarà un percorso espositivo che narra l’evoluzione del sito dove sorge la Torre: da prato a sede della storica fiera di Sant’Alessandro, fino a elemento di spicco del centro Piacentiano, toponimo con cui all’epoca si indicava il neonato complesso composto dalla Torre, dai portici e dalle banche, a pochi passi dallo storico chiostro di Santa Marta; ma anche sala con i contappesi dell’orologio, il megafono usato per i proclami, la stanza con gli ingranaggi dell’orologio e, dulcis in fundo, la bellissima terrazza panoramica con vista su Città Alta, privilegiato e suggestivo osservatorio su Bergamo.
Domenica 24 maggio, alla presenza delle autorità, la Torre verrà riaperta al pubblico alle 12; in tale occasione, la Torre sarà visitabile gratuitamente per tutta la giornata, fino alle 24.
Da lunedì 25 maggio a lunedì 1°giugno, la Torre sarà aperta tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.
Martedì 2 giugno (Festa della Repubblica Italiana), la Torre sarà visitabile gratuitamente, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.
In Occasione del 25 Aprile 2017 la Torre dei Caduti sarà aperta con ingresso gratuito dalle 15.00 alle 18.00 un occasione da non perdere.
Orari apertura Torre dei Caduti Bergamo
A partire dal 3 giugno, entreranno in vigore gli orari definitivi:
venerdì, sabato e domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.
Da lunedì a giovedì su prenotazione.
Ingresso 3 €, gratuito fino ai 18 anni.
Aggiornamento Aprile 2016
In occasione della ricorrenza della festa del 25 Aprile la Torre dei Caduti sarà aperta al pubblico gratuitamente dalle ore 15.00 alle ore 18.00 un occasione da non perdere.
In attesa del 24 maggio 2015, fate un’idea di quello che vi aspetta con queste foto, e con questi video.