Treno e car sharing: Evai con la mobilità dolce

Treno e car sharing: Evai con la mobilità dolce

Muoversi in macchina, piuttosto che con i mezzi pubblici, è molto più semplice: grazie, direte voi, non hai certo scoperto l’acqua calda. Verissimo, naturalmente, ma sebbene lungi dai pregevoli traguardi raggiunti nei Paesi del Nord Europa, in Lombardia la mobilità pubblica è nettamente migliore che in altre zone del Bel Paese.
Pensiamo semplicemente al lancio del comodissimo portale “Muoversi in Lombardia” che, con un semplice click ci permette di conoscere tutte le soluzioni migliori per raggiungere una location in regione con i mezzi pubblici. Utile, anzi utilissima in caso di trasferte quando non sapremmo come raggiungere la nostra meta e, quindi, non dobbiamo che pagare il biglietto, sederci in carrozza e partire verso mete sconosciute. O anche quando dobbiamo raggiungere posti, come Milano Città, ad esempio, che sono semplicemente off limits per le auto.

Non sempre, tuttavia, la nostra meta è nelle immediate vicinanze della stazione ferroviaria: pensiamo a poli produttivi che sono posti a qualche km di distanza dalla stazione, ma in zone non propriamente consigliate al passaggio di biciclette e pedoni.
Che fare, quindi, in questi casi? Rinunciare al mezzo pubblico e partire da casa in auto, snervandoci per il traffico? No, grazie: possiamo salvare capra e cavolo, cioè prendere un mezzo pubblico e, per raggiungere la meta finale, l’auto, semplicemente sfruttando un servizio comodissimo come “Evai”.

“Evai” è un progetto nato nel 2004 che propone un servizio di car-sharing integrato con l’utilizzo di Trenord: veicoli a ridotto impatto ambientale (euro 5) o nullo (elettrici), promuovendo l’utilizzo di un mezzo alternativo all’automobile privata. Secondo le statistiche, l’utilizzo di un auto in car-sharing riduce il numero di auto in circolazione (si stimano sei) e, perciò, decongestiona il traffico e aumenta il numero di parcheggi disponibili. Ma non solo, ovviamente: si riduce anche il volume di emissioni di Co2 nell’atmosfera. Da quando il servizio Evai è stato lanciato, si stima una diminuzione di ben 23.5 tonnellate di Co2!

L’auto può essere presa a noleggio da una singola persona, per un tempo minimo di un’ora, al costo di 5€/orari per le auto elettriche e di 2,40€/orari per quello endotermiche a cui va aggiunto un supplemento di 0.48€/km percorso. Non prevede quote di iscrizione e nessun costo di manutenzione.
Utile, quindi, anche in caso di trasferte occasionali, si tratta di un servizio che si sta allargando in Lombardia: presente in già 20 città, con oltre 40 punti di noleggio, il 18 gennaio verrà tagliato il nastro per il nuovo servizio a Bergamo, presso Piazzale Marconi.

Un’ottima occasione per conoscere meglio il servizio, fare un giro di prova gratuito e, perchè no, iscriverci al servizio: non occorre essere abbonati a Trenord e il servizio è rivolto sia a privati cittadini che ad aziende (pubbliche e private).

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