Bergamo offre tante cose interessanti da vedere, sia in città bassa che in quella alta: chiese, palazzi, monumenti e… alberi! Già, perché fra i tesori nascosti ci sono anche gli alberi monumentali a Bergamo città: scopriamo insieme dove e quali sono con un percorso ad hoc.
Parcheggiamo l’auto nei pressi della Croce Rossa Italiana, zona via Broseta, e procediamo verso il centro città lungo via Broseta.
All’incrocio con via XXIV maggio giriamo a sinistra e percorriamola per metà, fino al Giardino Paul Harris.
Giardino Paul Harris: i tre gelsi
Eccoci nel quartiere Santa Lucia: il giardino recentemente intitolato a Paul Harris e noto ai più come Parco Diaz accoglie tre gelsi della varietà Mulberry. Maestosi e umbratili, sono anche funzionali.
Infatti, il baco da seta si nutre solo delle foglie dei gelsi di questa varietà e, quindi, la loro presenza è essenziale per l’industria della seta. Ripartiamo verso il centro cittadino, percorrendo via Diaz, via Manara e arriviamo in via Sant’Antonino.
Svoltiamo a destra, in via Sant’Antonino, poi a sinistra: con pochi passi, da via Broseta, siamo in Piazza Pontida e poi nel salotto di Bergamo. Attraversiamo il cuore della città fino a raggiungere il Parco Caprotti.
Parco Caprotti: Cedro dell’Atlante
Accessibile da via Tasso, civico 109, Parco Caprotti è (forse) il parco meno noto di Città Bassa. Non sono in molti a conoscerlo, ma è un angolo di verde molto interessante, anche dal punto di vista storico.
Le sue origini risalgono al Quattrocento, ma si deve all’industriale Carlo Caprotti l’attuale impostazione.
Un laghetto, una grotta e diverse specie arboree di prim’ordine, come sequoia e ginko biloba, sono sono alcuni degli elementi caratteristici del luogo. Svetta poi il cedro dell’Atlante, conifera originaria del nord Africa e dell’Atlante.
Usciamo da parco Caprotti e svoltiamo a sinistra, percorrendo via Tasso fino a Piazzetta Santo Spirito. Qui svoltiamo a destra e, in fondo a via Pignolo, a sinistra lungo via Frizzoni per qualche metro, dove troveremo il parco Marenzi.
Parco Marenzi: i Cipressi Calvi
Il Parco Marenzi è una piccola oasi di pace nel cuore della città. Situato nei pressi delle Muraine, in via Frizzoni, il Parco Marenzi accoglie e trasporta in un mondo di quiete, sebbene sia a pochi passi dalla frenesia della Bergamo che lavora.
Qui, troviamo tanti alberi secolari e un laghetto, circondato da diversi esemplari di Cipressi Calvi (nome scientifico Taxodium distichum), che hanno mediamente circonferenze superiori ai 3 metri e altezze superiori ai 25 metri. L’esemplare più imponente ha una circonferenza di oltre 4 metri.
Andiamo ora in città Alta. Raggiungiamo la pinacoteca Carrara, percorrendo via Frizzoni prima e poi via Cesare Battisti fino a largo Oberdan dove gireremo a sinistra in via San Tomaso.
Risaliamo verso Città Alta e, arrivati a Porta Sant’Agostino, procediamo a sinistra verso la Fara e poi subito a destra in via Porta Dipinta.
Raggiunta Piazza Mercato delle Scarpe, svoltiamo a destra e in cima a via Rocca troveremo, appunto, la Rocca.
Parco della Rocca: corbezzolo
Chiude la rassegna degli alberi monumentali a Bergamo città il corbezzolo che si trova nel Parco della Rocca. Non è un caso che proprio nella roccaforte della città ci sia questo albero, simbolo di forza e resistenza.
Godiamoci il panorama incantevole che si gusta da queste parti: ce lo siamo meritati!