Folding@Home Toghether, we are powerful

Folding@Home Toghether, we are powerful

folding@home
Foto di WikimediaImages da Pixabay

Molti di voi conoscono BergamoGreen come un blog di escursioni in montagna o di brevi gite alla scoperta di piccoli tesori del nostro territorio: questa è una delle mie passioni, ma non di certo l’unica. Fra le altre cose, mi interesso di tecnologia nell’accezione più ampia e, in particolare, negli ultimi tempi ho approfondito molto il progetto di Folding@Home, di cui vi voglio parlare oggi.

Il progetto, nato il 1° ottobre 2000, è sviluppato e gestito dal laboratorio Pande alla Stanford University in California e sviluppa progetti molto importanti di ricerca sulle malattie più complicate del nostro tempo, fra cui il morbo di Alzheimer, il cancro, la malattia di Creutzfeldt-Jakob, la fibrosi cistica, la malattia di Huntington, l’anemia falciforme, il diabete di tipo II e, dal 2020, il Covid-19.

Fin qui, nulla di particolarmente nuovo, vien da dire. E, invece no, perché tutti quanti noi, nel nostro piccolo possiamo aiutare il progetto Folding facendo…. praticamente nulla.
Per contribuire a Folding non servono soldi, donazioni, ma solo un pc e una connessione a Internet: installando il software disponibile sul sito ufficiale, cediamo parte della potenza di calcolo del nostro pc alla comunità di Folding@Home che, quindi, riceve e utilizza la quota parte di potenza ceduta per analizzare e studiare il ripiegamento delle proteine di diverse patologie.

Il principio su cui si basa Folding@Home è il calcolo distribuito vi lascio qui questo articolo che permette di contribuire ai progetti senza pregiudicare le prestazioni del nostro pc: in altre parole possiamo tranquillamente continuare a navigare in Internet, a scrivere lettere o guardare filmati mentre contribuiamo a un progetto di ricerca di Folding.

Alcuni di voi forse ne hanno già sentito già parlare, altri lo conosceranno per la prima volta oggi, a tutti chiedo di valutare l’importanza e la serietà del progetto, leggendo anche qualche articolo online come questo  o questo: lo spirito di Folding è “Toghether, we are powerful” (insieme siamo potenti) e credo che non ne potessero trovare uno più azzeccato.

Folding@Home come poter partecipare

Se state leggendo anche questo paragrafo, e spero che sarete in tanti, vuol dire che forse vi ho convinto.
Riepilogo i concetti chiave:
– contribuire a Folding non costa nulla
– installare Folding non pregiudica le prestazioni del vostro pc
– aderendo a Folding, BergamoGreen NON trae alcun tipo di beneficio.

Premesso ciò, per poter partecipare al progetto è semplicissimo, il software è disponibile per i sistemi operativi Windows, MacOs e Linux alla seguente pagina, una volta scaricato e installato qui trovate la procedura di installazione per le diverse piattaforme Windows, Linux e MacOs,
in fase di installazione vi verrà chiesto di inserire in nickname se volete, e di inserire il codice di un Team.
Noi di BergamoGreen ne abbiamo creato uno, con il codice 268184.
Un’altra impostazione che potete selezionare è quanta potenza di calcolo concedere scegliendo tra tre livelli Light, consigliato per i notebook, Medium o Full, questa è utilizzabile ed impostare quando utilizzare il programma, qui troviamo due alternative la prima è “While I’m working” con la quale si lancia il software sempre anche se voi state utilizzando attivamente il pc e la seconda è “Only when idle” cioè quando il pc in stand by con questa modalità il software inizia a elaborare il progetto assegnato dopo circa due minuti di inattività del computer.

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