Colossali, imponenti e sempre affascinanti: i dinosauri a Bergamo sono arrivati nei giorni scorsi e hanno già conquistato il cuore di tutti. In occasione dei 100 anni del Museo di Scienze Naturali, Bergamo ospiterà fino al prossimo 30 settembre una mostra sui dinosauri, ma non solo.
Infatti, già nei giorni scorsi alcune gigantesche riproduzioni degli animali preistorici hanno fatto la loro comparsa in alcune zone della città: davanti alla stazione FS un Indricotherium, un Diplodocus in piazza della Cittadella, in piazza Vittorio Veneto un Pachyrhinosaurus e l’attesissimo Tyrannosaurus rex all’ingresso dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII.
Mostra dinosauri a Bergamo
tornando alla mostra organizzata per i cento anni del Museo “Caffi”, c’è stata l’inaugurazione nella mattinata di sabato 10 marzo e ci sarà tempo fino al 30 settembre prossimo per visionare la ricostruzione di ben 52 dinosauri, posizionati all’interno delle sale del museo.
Dalle immagini che già in queste ore circolano sul web, le riproduzioni dei dinosauri sembrano all’altezza delle aspettative dei bambini (e non solo) più esigenti: curate nei minimi dettagli, sapranno sicuramente rievocare ambientazioni moolto preistoriche e, un pochino, terrorizzanti.
Dunque, resistere alla tentazione di una visita alla mostra sarà davvero difficile… fortunatamente, c’è tempo fino a settembre per andarci (e, perché no, tornarci)…
La mostra “Noi abbiamo 100 anni – Loro molti di più” sarà aperta tutti i giorni (tranne il lunedì) con i seguenti orari: da martedì a venerdì dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 18:00; mentre il sabato, la domenica e i festivi l’orario sarà continuato, dalle 10:00 alle 19:00.
Le tariffe di ingresso per le famiglie prevedono il biglietto d’ingresso (museo + mostra) a 8 € per gli adulti (maggiori di 18 anni), 4 € per i bambini dai 4 ai 18 anni e gratuito per i bimbi sotto i 4 anni, diversamente abili e accompagnatori.
Ingresso ridotto anche per i soci e amici del Museo.
Ah, non dimenticate che il biglietto di ingresso permette la visita anche al vicino, e altrettanto meritevole, Museo Archeologico!