Prendi la trafficata Villa d’Almè e pensa alla quiete dei colli di Bergamo: se ti sembrano due cose così distanti, percorri il sentiero di Ilaria e ti ricrederai. Il sentiero di Ilaria è un percorso molto caratteristico, assolutamente non monotono che si snoda in alto e in basso sui colli di Bergamo; oggetto di una manifestazione podistica non competitiva in primavera è un tracciato semplice, adatto al viandante con qualsiasi preparazione atletica.
Sentiero di Ilaria: Il tracciato
Seguendo la cartina del sentiero di Ilaria utilizzata in occasione della manifestazione, parti dai pressi della chiesa di Sombreno (ampia disponibilità di parcheggio sia di fronte alla stessa che nelle vicinanze, all’altezza della Pasticceria Bonati). Prosegui sul marciapiede in direzione Bergamo e, non appena sulla sinistra si aprono i campi, segui il piccolo sentiero segnato dai vari runners.
Da qui il tracciato, delicatamente, abbandona la frenesia cittadina per entrare nei boschi che, passo dopo passo, ci porteranno alla Madonna della Castagna. Proseguendo sempre dritto, nel territorio di Fontana, la salita si fa sentire, ma arrivati alla chiesa di San Rocco la vista che si apre sul Pascolo dei Tedeschi e in un crescendo sulla pianura bergamasca ti farà capire che ne è valsa la pena.
Dopo un attimo di riposo, riparti verso la chiesa di San Sebastiano e, dopo aver ammirato la bellezza della chiesa, svolta a sinistra in direzione del Colle dei Roccoli. Nuovamente, quando pensi che la strada sia troppo dura, ti si aprirà uno scorcio sensazionale della nostra provincia.
Ma non è ancora finita: imbocca la discesa e, percorrendo parte del sentiero 711, abbandona il cemento per riabbracciare la quiete dei boschi e, fra un po’ di fango e di foglie cadute, un pensiero e una riflessione, eccoti al Colle Roccolone.
Imbocca il sentiero 712 e buttati sulla pista ciclopedonale dei Colli all’altezza della piana del Gres e, quando starai pensando che il percorso è facile, ecco che la salita al Santuario di Sombreno ti farà ricredere.
E anche questa volta, in cima, ti sarai meritato la tua ricompensa, complice non solo la vista sulla
pianura, ma anche la bellezza e il fascino della chiesa.
Riparti rincuorato perché fra poco il tuo sforzo è finito: arrivato in via Agliardi troverai le
indicazioni per arrivare all’arrivo. A quel punto, saranno passate più di due ore nel corso delle quali oltre a prenderti cura della salute fisica, avrai anche pensato al tuo spirito: non è il sentiero di Ilaria una bellissima metafora della vita, fatta di momenti difficili intervallati da ricche ricompense, guadagnate con il sudore?
Quanto amava Ilaria percorrere questi sentieri e quante serate d’estate, dopo il lavoro, uscire con lei e la famiglia per trovare un momento di serenità. Ora li vedrà dal cielo e gioirà vedendo quante persone pensano a lei percorrendo i suoi amati percorsi. Ci torno spesso, ma manca la magia di quei mmenti.