A Bergamo (ma ovviamente non solo) le case sono sempre più piccole e gli spazi diminuiscono: chiunque di noi abbia vissuto il dilemma interiore fra gettare e conservare, fra fare largo al futuro e tenere in piedi un dolce ricordo sa quanto sia dura.
Disfarci di oggetti a cui siamo strettamente legati non è semplice, ma il più delle volta bisogna.
Fra l’aprire il cassonetto e non riuscire a gettare nulla per nostalgia, c’è una terza via: il Riciclo Con Affetto (RCA).
Un progetto avviato in molti comuni, fra cui Bergamo, che mette a disposizione di tutti uno spazio per lasciare un oggetto molto caro (un libro, una videocassetta, un peluche,…) nella consapevolezza che verrà adottato solo da chi effettivamente si sente in grado di garantire il medesimo affetto della persona che lo ha donato.
L’iniziativa è nata nel 2010 e oggi sono ben 6 i punti di RCA presenti nel territorio del Comune di Bergamo:
– presso le biblioteche Tiraboschi (Via San Bernardino, 74), Caversazzi (Via T. Tasso, 4), Pelandi (Via Corridoni, 28/a), Betty Ambiveri (Via Piacentini, 5), qui tutte le informazioni di apertura delle biblioteche secondarie;
– presso la scuola Materna – Istituto Comprensivo Da Rosciate in vicolo Morla;
– presso Centro Socio Culturale di Monterosso, via Scaletta Darwin 2.
Come funziona Riciclo Con Affetto?
Il funzionamento è estremamente semplice: in un contenitore di un giallo sgargiante, con due vetrate scorrevoli, chiunque vuole, può lasciare un oggetto e chi si ritiene all’altezza di prendersene cura, può portarlo via…
Niente di più facile, quindi, per dare una seconda vita agli oggetti!