San Michele all’Arco: un tesoro nascosto da ammirare

San Michele all’Arco: un tesoro nascosto da ammirare

Chissà quanti di noi hanno visto quel piccolo edificio che si trova accanto alla Biblioteca Angelo Mai e si sono chiesti che cosa fosse. Oggi andremo a scoprire la chiesa di San Michele all’Arco.

San Michele all’Arco: un po’ di storia

Le prime fonti nelle quali troviamo citata la chiesa risalgono al 797; l’aggettivo all’arco deriverebbe dalla presenza, ma non si hanno prove storiche, nelle vicinanze di un arco di origine romana e di un ospedale, mentre è documentata la presenza di un monastero di suore Benedettine.

Una curiosità nel 1497, oltre al carcere di Sant’Anna, nelle vicinanze della chiesetta era presente un postribolo (più comunemente chiamato casa d’incontri) comunale.

A causa dei lamenti dei carcerati portati al patibolo e degli inequivocabili suoni degli incontri amorosi il parroco fu costretto a officiare le funzioni a porte chiuse per non essere disturbato.

Architettonicamente la chiesa di San Michele all’Arco ha una pinta a croce greca sormontata da una cupola riccamente affrescata da Carlo Innocenzo Carloni raffigurante la cacciata dei angeli ribelli da parte di San Michele.

I quattro pennacchi sono affrescati con personaggi biblici;nonostante l’accurato restauro solo tre affreschi sono visibili.

Con l’aumentare del volume dei libri della biblioteca a poco a poco la chiesa venne adibita a magazzino e usata sempre più raramente, fino a che nel 1805 smise di essere parrocchia e nel 1955 venne definitivamente sconsacrata diventando emeroteca della Biblioteca.

Nel 2020 diventa proprietà del Comune di Bergamo.

San Michele all’Arco: come visitarla

Grazie all’iniziativa Insolita Visione, sarà possibile visitare questo piccolo tesoro nel cuore di Piazza Vecchia, il sabato mattina dalle 10.30 alle 12.30. La visita alla chiesa di San Michele all’arco dura circa una mezzora qui vi lascio il link con il calendario per potersi iscrivere basta mandare una mail all’indirizzo [email protected] specificando il giorno e l’ora, avete tempo fino al 25 novembre.

Alla prossima

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