Castelli aperti Bergamo: tornano anche nel 2016

Castelli aperti Bergamo: tornano anche nel 2016

Castelli aperti BergamoAmor cortese e duelli cavallereschi, storia e leggenda si fondono nei castelli medioevali di cui la nostra provincia ospita diversi esempi, ancora oggi visitabili. Dunque, perché non approfittare al volo dell’atteso ritorno dell’iniziativa castelli aperti Bergamo che, anche in questo 2016, ci permetterà di scoprire i tesori del nostro territorio? Tanti spunti per un viaggio nel tempo a km 0.

I castelli aperti Bergamo

Aderiranno all’edizione 2016 dell’iniziativa Castelli aperti Bergamo i seguenti siti:

– Malpaga (Cavernago): noi ci siamo stati lo scorso anno e, sinceramente, ne vale davvero la pena! visite dalle 10 alle 18 (costo 7€ adulti – 3€ dai 6 ai 12 anni – gratis fino ai 5 anni);
– Borgo di Cologno al Serio: visite dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17 (costo 3€ – gratis fino ai 12 anni);
– Borgo di Torre Pallavavicina: visite dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 (costo 3€ – gratis fino ai 12 anni);
– Borgo di Martinengo: visite dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 (costo 3€ – gratis fino ai 12 anni);
– Borgo di Romano: visite dalle 15 alle 17 (costo 3€ – gratis fino ai 12 anni);
– Rocca di Urgnano: visite dalle 15 alle 18 ( costo 3€-gratis fino ai 12 anni);
– Palazzo visconteo di Brignano: visite alle 15 e alle 16.30. Alle 17 percorso multimediale interattivo (costo 7€ con gratuità fino a 12 anni e oltre i 65 anni);
– Castello di Pagazzano: visite dalle 9 alle 12 e dalle 14.00 alle 18.30 ( costo 7€ dai 25 ai 70 anni con gratuità  e riduzioni per giovani e famiglie.

Le aperture dei castelli sono previste per la prima domenica di ogni mese, da marzo 2016 a giugno 2016 e anche il Lunedì di Pasquetta (il 28 marzo). La durata di ciascuna visita è di circa un’ora.

Il nostro consiglio è quello di organizzare sicuramente una visita a uno dei castelli aperti Bergamo che, come l’afflusso di 15mila persone lo scorso anno testimonia, meritano davvero una visita: la nostra storia, il nostro passato, ma anche gli usi e le consuetudini delle corti medioevali sono senza dubbio pagine ricche di fascino senza tempo.

Sito ufficiale

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