Rifugio Olmo dal Passo della Presolana

Rifugio Olmo dal Passo della Presolana

Dopo qualche mese rieccoci tornati al cospetto della Presolana, l’ultima volta siamo andati a visitare il Bivacco città di Clusone questa volta la nostra meta sarà il Rifugio Olmo.

Rifugio Olmo: come arrivare

Risaliamo l’intera Val Seriana fino a Ponte Nossa qui seguiamo la indicazione per Clusone una volta arrivati proseguiamo seguendo per Castione.
Dopo una mezzora raggiungiamo l’abitato da qui non manca molto per raggiungere il Passo della Presolana. Giunti al Passo possiamo lasciare la nostra macchina in un ampio spiazzo nei pressi della cantoniera, esattamente dalla sponda opposta della strada inizia il sentiero per il Rifugio Olmo.

Rifugio Olmo: il percorso

Attraversiamo la SS671 e iniziamo seguendo il sentiero 315 che in circa 45 minuti ci porterà alla Baita Cassinelli, tutto il sentiero è completamente immerso in un bosco pieno di vita infatti non è raro vedere numerosi scoiattoli arrampicarsi frenetici sugli alberi.
Il sentiero per raggiungere la Baita è semplice, ma non prendetelo troppo sotto gamba in alcuni punti, soprattutto nella parte iniziale, dove si incontrano alcuni strappetti inaspettati.
Giunti alla Baita ecco che ci si presenta in tutta la sua grandezza il massiccio della Presolana.
Per raggiungere il Rifugio Olmo, dobbiamo seguire prima il sentiero 319  che inizia sulla sinistra rispetto alla Baita,e poi nuovamente il sentiero 315, per il primo tratto il sentiero è pianeggiante fino ad un bivio dove comincia a prende quota con molta velocità.

Da qui il percorso, chiamato anche sentiero delle capre, rimane tutto sommato costante e a mezza costa. Senza grossa difficoltà e con un buon passo, arriviamo all’imbocco di una serie di canaloni dove temerari camosci corrono a perdifiato sui pendii ricoperti di ghiaione incuranti di nulla, qui ci si rende conto che siamo noi viandanti ad essere in più in questo ambiente.
Ci siamo quasi: sul segnavia leggiamo che mancano circa quindici minuti al rifugio Olmo, abbandoniamo l’instabile fondo in ghiaia per ritrovare nell’ultimo tratto la nostra amata terra. Arrivati al passo degli agnelli iniziamo una discesa che ci conduce senza non poche difficoltà (causa neve, ancora presente in maggio!) verso la conca dove troviamo il rifugio Olmo. E il silenzio e la pace, momenti davvero impagabili.

Riposati, mangiato l’immancabile panino e fatte le foto di rito, ripartiamo per tornare al Passo della Presolana, prestando attenzione alla prima parte del ritorno molto impegnativa.

Alla prossima…….

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