Avrei voglia di una bella passeggiata nel verde, ma la sveglia della domenica mattina non è suonata: è tardi, ma non voglio rinunciare a immergermi nella natura. C’è un posto dove potrei andare, qui vicino? Certamente, alla Greenway del Morla e, se mi va, allungarmi fino a quella torrente Quisa.
Greenway del torrente Morla: itinerario e accesso
Appena ripristinata dopo quasi un anno di interruzione, la Greenway del Morla si trova nel cuore della città, ma lontano dai rumori e dal traffico: si tratta, insomma, di uno splendido tuffo nel verde, a cui si aggiunge come perfezionamento lo skyline di Città Alta.
Questo unicum della città di Bergamo inizia in via Baioni, nei pressi del Campo Utili (potete parcheggiare in via Pescaria e accedere da via Sporchia) e, snodandosi fra campi agricoli e scorci di Porta San Lorenzo, passa nel borgo di Valverde, un tempo luogo d’elezione delle ville dei notabili bergamaschi. Procedendo lungo la Greenway del torrente Morla (molto larga e al 100% asfaltata) si prosegue dietro l’abitato di Valtesse (molto belli i ponti lignei che scavalcano il torrente) e si arriva infine nella località Pontesecco, nei pressi del monastero di Valmarina, oggi sede del Consorzio del Parco dei Colli, di cui abbiamo notizie sin dal 1150. Sebbene meno caratteristico e conosciuto del monastero di Astino, il monastero di Valmarina è stato utilizzato dalle monache benedettine fino al XV secolo, quando decisero di trasferirsi in città; in seguito ebbe funzione principalmente agricola.
Qui finisce la Greenway del torrente Morla (e anche la possibilità di rappresentazione su mappa) e, se avete tempo, non esitate a proseguire il vostro itinerario imboccando quella del torrente Quisa: da Valmarina la strada si fa un po’ più ripida che in precedenza, ma ne vale la pena.
In cima alla salita (località Cascina Costa), potreste imboccare il sentiero che porta al Colle dei Roccoli, ma per oggi proseguiamo dritti: dopo una serie di tornanti entriamo nel vivo della Greenway del torrente Quisa che, a partire dalla località Mulino, si snoda fra gli alberi ad alto fusto e costeggia il torrente omonimo.
Strada facendo possiamo notare alcuni spunti per un nuovo itinerario (ad esempio, il sentiero di Ilaria) o concederci una piccola deviazione al Monumento dedicato ai Caduti dell’Eccidio di Petosino o una bella veduta panoramica dal Santuario di Sombreno.
A Paladina ha termine la parte più bella di questa ciclabile che, tuttavia, prosegue fino ad Almè costeggiando la strada cittadina.
Per il futuro, tuttavia, ci sono ambiziosi progetti: da tempo si parla di congiungere la ciclabile del torrente Quisa con il monastero di Astino e dare vita a una nuova pista, significativamente chiamata Via dei Monasteri.
Greenway del Torrente Morla
Difficoltà facile, quasi completamente su percorso protetto (92%), a parte un paio di attraversamenti promiscui, tuttavia in punti poco trafficati.
Terreno asfalto 100%
Dislivello 35 metri (altezza massima 300 metri sul livello del mare)
Percorribile anche da disabili
Link al sito della Regione Lombardia
ma di chi è la gestione della green che parte da via baioni ( sport piu ) fino all’area cani ?
intendo dal punto di viste dei cestini per raccogliere immondizia.
aprica ?
grazie
Buon giorno Carlos, grazie per il commento a noi risulta essere in gestione a aprica.
Paolo di Bergamogreen
Buonasera,
Non vedo cartelli, in particolare in zona Alme’ al primo maneggio, di lavori in corso e sopratutto la fine dei lavori. Sarebbe possibile prevedere percorsi alternativi